Differenza tra carta di credito e debito. Pro e contro e caratteristiche

187

Indice dei contenuti

C’è molta differenza tra carta di credito e di debito, sebbene siano entrambe usate per il pagamento elettronico. Funzionano per comperare nei negozi fisici che hanno il POS e nei negozi su Internet. Con tutte e due è possibile prelevare soldi in contanti presso gli sportelli automatici e fare molte operazioni uguali, ma in realtà le differenze sono tante.

La differenza principale tra carta di credito e di debito

La principale differenza tra carta di credito e di debito è il tipo di addebito delle spese fatte. Entrambe le carte di pagamento sono collegate al conto corrente del titolare, ma cambia la modalità in cui le spese sono addebitate. Con la carta di credito tutto ciò che si paga è addebitato in seguito e in diversi modi, il più usato è quello a saldo.

Le spese fatte durante un mese sono addebitate in una soluzione unica in una data prefissata entro il mese successivo.

Volendo è possibile un addebito rateale con quote fisse o variabili. In quest’ultimo caso si tratta di carte di credito di tipo revolving. Usando la carta di debito, tutte le spese fatte sono addebitate sul conto immediatamente, lo stesso dicasi per i prelievi, contabilizzati il giorno stesso. A differenza della carta di credito, che in sostanza anticipa il denaro che verrà addebitato il mese seguente.

La differenza tra carta di credito e di debito principale è proprio questa, che comporta una grande comodità per chi usa la carta di credito. Con la carta di credito si possono fare spese anche se non ci sono i soldi sul conto, ma ci saranno quando arriverà il momento di addebitarle.

Con una carta di debito si possono usare solamente i fondi che sono disponibili sul conto corrente ed è per questo che hanno tale nome: non hanno nessuna funzione creditizia ma sono semplicemente carte per pagare con dei soldi che ci sono già. È evidente che la differenza tra carta di credito e di debito è anche il costo, infatti le carte di credito hanno un canone e delle commissioni mentre quelle di debito sono quasi gratuite.

Costi e sicurezza

Un’altra differenza tra carta di credito e di debito importante è la sicurezza, perché le aziende di carte di credito tutelano maggiormente chi le possiede in caso di clonazione oppure di operazioni fraudolente. Tuttavia bisogna essere certi di avere i soldi sufficienti quando si verificherà l’addebito per non dover pagare degli interessi ed essere segnalati come cattivi pagatori presso le centrali dei rischi.

Le carte di credito hanno spesso un’assicurazione, ma tutto ciò ha un costo, infatti le più performanti sono molto care e non alla portata di tutti.

Le carte di debito costano meno ma, oltre ad avere meno tutele contro furti d’identità e altre truffe, hanno dei limiti di prelievo e di spesa. Maggiori sono questi limiti, minori sono le spese della carta di pagamento. Esistono carte di debito prepagate che consentono di svolgere le stesse cose anche se non sono appoggiate a un conto corrente e tutelano maggiormente il possessore perché in caso di furto può rubare esclusivamente il denaro caricato.

La differenza tra carta di credito e di debito dal punto di vista delle spese è notevole, ma è proporzionale alle funzionalità offerte. A fronte di un canone, si può ottenere un’assicurazione che tutela da furti e operazioni fraudolente. Pagando commissioni più alte è possibile ritirare più soldi o spendere cifre più elevate al giorno o al mese. La differenza tra carta di credito e di debito dipende anche dalla tipologia della stessa, infatti esistono molti tipi di carte di debito e di credito.

Numerosi tipi di carte di debito

Se c’è parecchia differenza tra carta di credito e di debito, anche all’interno delle categorie stesse ci sono molte tipologie di prodotti. Ad esempio ci sono le carte di debito ricaricabili, dove il titolare può caricare su di esse cifre diverse che diventano immediatamente disponibili sul conto corrente.

Questa somma sarà sulla carta per fare tutti i pagamenti che si desiderano fino all’esaurimento della stessa. Quando i soldi sono finiti, non è più possibile usare la carta che deve essere perciò ricaricata.

Oltre alle carte di debito ricaricabili ci sono quelle prepagate. Queste carte assomigliano a quelle ricaricabili, ma il cliente spende la cifra nel momento in cui acquista la carta prepagata e può versarci denaro anche se non ha un conto corrente. Le carte di debito prepagate esistono di moltissimi tipi, perfino completamente anonime e usa e getta.

Quelle ricaricabili con IBAN sono molto simili alle carte di credito collegate al conto corrente e quindi hanno un codice tramite il quale poter fare e ricevere bonifici. Le carte di debito ricaricabili con IBAN svolgono quasi tutte le funzioni di un conto corrente: è possibile accreditarci lo stipendio o la pensione, domiciliarci le bollette, pagare bollettini e fare moltissime altre operazioni senza avere un conto corrente bancario.

Addebito rateale

Abbiamo detto che la differenza tra carta di credito e di debito principale è il tipo di addebito delle spese sostenute. Con la carta di credito viene anticipata la somma che sarà prelevata dal conto corrente un mese dopo e nella carta di debito la spesa viene subito addebitata. Ci sono molti tipi di carte di debito con svariate funzioni che naturalmente hanno un costo.

Generalmente comunque le carte di credito sono più costose di quelle di debito perché offrono più garanzie, sono accettate ovunque e a volte persino obbligatorie, ad esempio nel caso in cui si voglia noleggiare un’auto o fare acquisti su Internet.

Le carte di credito danno molta più sicurezza rispetto a quelle di debito, perciò la maggior parte degli esercenti preferisce essere pagato con carta di credito. La differenza tra carta di credito e di debito è anche all’interno delle categorie stesse. Se vi sono diversi tipi di carte di debito come abbiamo detto, anche le tipologie di carte di credito sono numerose. Ad esempio il rimborso delle spese sostenute può essere di vario tipo.

Il più conveniente è quello a saldo che non comporta spese di interessi. Il pagamento rateale o revolving ha in più le spese degli interessi, che aumentano con l’aumentare del numero delle rate. L’importo delle rate si può modificare nel corso del pagamento, però deve sempre e comunque rispettare dei limiti di spesa e di utilizzo della carta di credito stabiliti dal contratto con l’istituto bancario.

Truffe e coperture assicurative

Una differenza tra carta di credito e di debito che è variabile a seconda del prezzo della stessa è il plafond. Entrambi i tipi di carte hanno un limite di spesa oltre il quale non è possibile andare e varia molto a seconda della tipologia di carta, ma può essere modificato in accordo con l’istituto bancario.

Il limite di spesa mensile oltre il quale non si può andare, che si abbia una carta di credito o di debito, viene detto plafond.

Abbiamo prima parlato di sicurezza e di tutela del possessore, una differenza tra carta di credito e di debito che può far decidere per l’una o per l’altra nonostante le spese. Quando si fanno acquisti con carta di debito non sono mai coperti da assicurazioni, contrariamente alle carte di credito, perché essendo il pagamento accreditato dopo un mese, può essere bloccato immediatamente se illecito.

In caso di truffa è possibile evitare le procedure di rimborso che sono molto lunghe e noiose e obbligatorie con la carta di debito, perché il pagamento è immediato. Un’altra importante differenza tra carta di credito e di debito è che all’estero le carte di credito sono sempre accettate per pagamenti e prelievi, mentre quelle di debito hanno molti più limiti.

Differenza tra carta di credito e di debito sui pagamenti all’estero

C’è differenza tra carta di credito e di debito anche per quel che riguarda i pagamenti all’estero. Sostanzialmente quasi tutte le aziende fanno pagare una commissione sul tasso di cambio. Bisogna spendere dei soldi sia quando si paga in moneta estera che quando si ritira contante agli ATM fuori dalla zona euro.

A volte queste spese sono molto consistenti e vanno tenute nella debita considerazione per chi viaggia spesso.

Nelle carte di credito più evolute e costose, ma anche in qualche carta di debito, le spese sul tasso di cambio e sui prelievi all’estero non esistono. La cosa fondamentale che quasi sempre fa la differenza è il circuito al quale si appoggiano. Maggiormente sicuro e conosciuto è, più libertà si hanno sia all’estero che in Italia. Bisogna puntare a carte di pagamento che girano su circuiti MasterCard, Visa, Maestro e altri molto conosciuti, che però talvolta fanno pagare delle commissioni su ogni movimento.

Le informazioni circa le offerte delle aziende sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca/finanziaria/azienda per avere tutte le informazioni aggiornate