Carte di credito con iban gratuite: guida al confronto, tutto quello che c’è da sapere

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Non è semplice riuscire a scegliere tra le varie carte di credito con IBAN gratuite perché, sebbene non ce ne siano ancora molte, si stanno diffondendo sempre di più. Il fatto di avere un IBAN italiano rende queste carte di credito molto appetibili e per decidere quale preferire bisogna valutare anche tutte le altre opzioni.

Le migliori carte di credito con IBAN gratuite

Una delle più note carte di credito con IBAN gratuite è la carta prepagata Flowe. Ha un IBAN italiano, funzione di autoricarica, è compatibile con Google Pay e Apple Pay ed ha la particolarità di essere di legno. La carta punta alla eco sostenibilità e alla filosofia dell’impatto zero sull’ambiente. Si gestisce con una app per sistemi Apple e Android e non ha spese per emissione, canone, ricariche e prelievi. È compatibile con Google Pay ed Apple Pay.

Il legno con il quale è prodotta la carta Flowe proviene da foreste gestite responsabilmente e non ha impatto sull’ambiente.

Un’altra delle carte di credito con IBAN gratuite più gettonate è Tinaba. Anche questa è compatibile con Google Pay ed Apple Pay e si gestisce con una app sullo smartphone. È del tutto gratuita e si appoggia al circuito MasterCard e, se vuoi, puoi aprire un conto corrente completamente gratis con la Banca Profilo con la quale ha una partnership. Si tratta di una carta conto aziendale con limiti di spesa piuttosto elevati.

Tra le carte di credito con IBAN gratuite non si può non citare la nota carta HYPE. Nella sua versione Start ha zero costi per emissione, canone, ricarica e prelievi. Ha un IBAN senza conto corrente e si gestisce dal telefono con un’applicazione per Android, Apple e Windows Phone. È compatibile con Apple Pay e Google Pay ed è contactless, però ha dei limiti di prelievo e di spesa piuttosto bassi.

La versione HYPE Next ha un canone di 2,90 euro al mese ma ha molte funzioni in più. La ricarica annuale è illimitata, vi si possono addebitare automaticamente le spese periodiche e accreditare lo stipendio o la pensione. Ha un tasso di cambio all’1,50% per i pagamenti in valuta estera, l’assicurazione su acquisti on-line e prelievi agli sportelli automatici, bonifici ricorrenti agevolati e limiti di prelievo illimitati.

Carte di credito con IBAN gratuite per aziende

La carta conto YAP è una delle migliori carte di credito con IBAN gratuite in circolazione. È studiata specificatamente per i giovani e permette di trasferire denaro e pagare ovunque. Si gestisce con un’applicazione sullo smartphone e si può ricaricare in contanti, con un’altra carta e da un conto corrente. È compatibile con Apple Pay e Google Pay e non ha limiti di prelievo.

La carta di credito Qonto One è adatta alle piccole e medie imprese e ai professionisti. Non ha spese di emissione né di ricarica e non ha canone, ma ogni prelievo costa 1 euro. Questa carta aziendale ha un limite di spesa molto alto e può generare carte virtuali amministrando le spese aziendali dei collaboratori.

È ottima per controllare le finanze di un’impresa, si appoggia al circuito MasterCard ed è contactless.

Le carte di credito con IBAN gratuite non sono molte perché la gestione dei bonifici, l’accredito delle spese e la domiciliazione delle utenze, sono tutte operazioni costose. Le carte di credito con IBAN a volte sono chiamate carte conto e si stanno diffondendo sempre di più perché associano la comodità di una carta ricaricabile a quella di un conto corrente con molte meno spese, o addirittura sono gratuite come quelle di cui abbiamo parlato.

Per chi sono utili

Le carte di credito con IBAN gratuite sono carte di materiale plastico o altro (legno) ricaricabili o appoggiate a un conto corrente, che possono essere usate per pagare su Internet o nei negozi fisici oppure per farsi accreditare lo stipendio o la pensione e domiciliare le bollette. Non esistono carte di credito con IBAN anonime perché le funzioni devono essere riconducibili al titolare.

Alla stessa maniera le carte di credito con IBAN gratuite e non gratuite vanno indicate per la richiesta dell’ISEE.

Dal punto di vista economico, è certamente preferibile scegliere carte di credito con IBAN gratuite ad un conto corrente perché le differenze sono veramente minime, ma i costi no. Le carte di credito con IBAN oggi sono estremamente evolute e possono fare quasi tutte le operazioni tipiche di un conto corrente nella massima sicurezza. È possibile acquistare su Internet, nei negozi fisici, pagare alberghi, fare benzina, ricevere e inviare bonifici, accreditare stipendio o pensione, eccetera.

Se però c’è bisogno di un finanziamento o di un mutuo le carte di credito con IBAN gratuite e non gratuite non vanno bene e bisogna per forza usare un conto corrente. Le carte di credito sono molto semplici da gestire con lo smartphone, il tablet o il computer e possono essere la soluzione ideale per i protestati che non possono aprire un conto corrente perché sono classificati come cattivi pagatori.

I giovani, i disoccupati, gli studenti, sono tutte categorie di persone perfette per le carte di credito con IBAN gratuite, perché non hanno necessità di fare operazioni complesse e quindi di aprire un conto corrente. Anche i minorenni possono ottenere carte di credito con IBAN, così i genitori tengono sotto controllo le spese dei figli lasciandoli liberi di imparare a gestire le finanze.

Come ricaricare le prepagate

Grazie all’IBAN si possono ricaricare le carte prepagate con un bonifico da qualsiasi banca e per i minorenni è necessaria la presenza di un adulto. Un settore nel quale si stanno sviluppando sempre di più le carte di credito con IBAN gratuite è quello delle aziende e delle partite Iva.

Queste carte sono una soluzione ottima per le spese dei dipendenti e monitorare i costi aziendali.

Sono nominative e si possono ricaricare dal datore di lavoro che può controllare i movimenti del saldo on-line facendo a meno delle spese da rimborsare. I dipendenti non dovranno più pagare di tasca propria e dover rendicontare tutti i soldi spesi per farseli rimborsare dal datore di lavoro: pagheranno con la carta di credito aziendale.

Carte di credito prepagate con IBAN

Molte carte di credito con IBAN gratuite o con poche spese sono prepagate e non collegate ad un conto corrente. Come abbiamo già accennato, avendo l’IBAN sono un’ottima alternativa economica al conto corrente bancario se non si hanno esigenze troppo complesse.

La carta prepagata PayPal si può usare in tutti i negozi su Internet e fisici che aderiscono al circuito MasterCard. PayPal è famosa in tutto il mondo e si può collegare al proprio conto PayPal, sebbene non sia necessario averne uno per ottenerla. Anche con la carta prepagata PayPal si può accreditare lo stipendio, fare e ricevere bonifici, domiciliare le bollette e tutte o quasi le operazioni che permette di fare un conto corrente.

Per ricaricarla esistono varie modalità, tra cui i punti vendita Lottomatica.

Una carta poco conosciuta ma comunque dotata di IBAN è la prepagata SisalPay, che ha un canone di 5 euro l’anno. Per ricaricarla bisogna andare nei punti vendita Sisal e spendere una commissione di 1,50 euro, operazione comoda, ma la carta si può ricaricare gratis con un bonifico. I prelievi costano 1 euro in Italia e 5 euro all’estero, inoltre bisogna aggiungere una commissione sul tasso di cambio dell’1,10%. Come si vede non fa parte delle carte di credito con IBAN gratuite, ma ha comunque costi molto bassi, come la carta PayPal.

Le informazioni circa le offerte delle aziende sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca/finanziaria/azienda per avere tutte le informazioni aggiornate