Carta Prepagata Banca Prossima Prepaid: opinioni, recensioni, costi, condizioni, guida

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BANCA PROSSIMA PREPAID

BANCA PROSSIMA PREPAID

Tipo: Carta prepagata

Emittente: Banca Prossima

Circuito: Mastercard

Canone: 18 € / anno

Limite Spesa: NO (illimitato)

Limite Prelievo: 500 € / giorno


Vantaggi

  • Buona carta per uso aziendale
  • Evita che i collaboratori maneggino contanti
  • Limiti sufficientemente alti per un uso business

Descrizione del Prodotto

Carta Prepagata Banca Prossima Prepaid è una carta nominativa ricaricabile pensata per le aziende, gli artigiani, i liberi professionisti e i commercianti che vogliono controllare le spese legate all’attività. La gestione della contabilità è semplice e sicura e vi sono parecchi vantaggi per i dipendenti che risultano essere i titolari della carta.

Il richiedente della Carta Prepagata Banca Prossima Prepaid

La Carta Prepagata Banca Prossima Prepaid è adatta alle aziende e a tutte le partite Iva che vogliono semplificare la contabilità. Questo strumento, progettato appositamente per PMI e liberi professionisti, è strutturato in maniera che ognuno può gestire in autonomia le spese e le attività. La sicurezza è molto elevata, la carta è nominativa, dotata di un IBAN per poter fare e ricevere bonifici.

Può essere intestata direttamente a un collaboratore dell’azienda che ne diventa perciò il titolare.

Banca Prossima è entrata a far parte del gruppo Intesa San Paolo, perciò la carta ha cambiato nome, ma sono rimaste uguali le condizioni d’uso. Si può richiedere esclusivamente da un’impresa o da chi ha una partita Iva, poi verrà intestata a qualsiasi collaboratore che diventerà l’effettivo titolare. Chi la richiede è il titolare del denaro del conto corrente associato alla carta e può compiere diverse operazioni via Internet.

È possibile fare bonifici in Italia o in Europa, visionare in qualunque momento le operazioni effettuate con la carta e il saldo, fare ricariche su carte prepagate delle banche del gruppo Intesa San Paolo, ricevere ogni mese il rendiconto mensile con tutte le operazioni fatte il mese precedente. In qualsiasi momento il richiedente può vietare prelievi di denaro presso le filiali o gli sportelli automatici e la possibilità di fare bonifici.

Permessi del collaboratore

Il collaboratore che, come abbiamo detto è il titolare della Carta Prepagata Banca Prossima Prepaid, può pagare in tutti i negozi fisici dotati di POS grazie alla tecnologia contactless mediante la quale non c’è bisogno di digitare il PIN per cifre inferiori a 25 euro. Il collaboratore può fare bonifici in Italia e all’estero, prelevare denaro agli sportelli automatici e presso le filiali della banca.

Può fare pagamenti su Internet, ricariche telefoniche o ricariche su altre carte prepagate del gruppo Intesa San Paolo. In ogni momento può consultare il saldo e la lista dei movimenti.

La Carta Prepagata Banca Prossima Prepaid ha molti vantaggi per quel che riguarda la gestione dell’azienda. L’imprenditore può limitare l’uso di contanti, avere sempre sotto controllo le spese aziendali e gestirle al meglio. Il libero professionista può personalizzare la carta, limitando alcune cose al collaboratore, come per esempio di prelevare denaro agli sportelli automatici o eseguire bonifici. Pur essendo il titolare della carta prepagata, può gestirla solo fino a un certo punto, perché sopra di lui c’è il richiedente, ovvero il titolare dell’azienda e del conto associato alla carta.

Come ottenere la carta prepagata e come caricarla

La Carta Prepagata Banca Prossima Prepaid si può richiedere solamente da una persona fisica dotata di partita Iva presso una delle banche del gruppo Intesa San Paolo. Fino a non molto tempo fa era gestita dalla Banca Prossima, assorbita oggi dal gruppo Intesa San Paolo. Oggi le banche del gruppo Intesa San Paolo sono tante, ad esempio c’è la Cassa di Risparmio di Firenze, la Banca Fideuram, il Banco di Napoli, la Cassa di Risparmio di Bologna, eccetera.

Una volta fatta la richiesta della carta, bisogna ricaricarla per un valore massimo di 60.000 euro.

La prima ricarica in filiale è gratis, in seguito si può ricaricare mediante bonifico bancario al prezzo di 1 euro. Si può usare uno sportello automatico del gruppo Intesa spendendo 1 euro oppure un ATM di altre banche al costo di 2 euro. La Carta Prepagata Banca Prossima Prepaid si può ricaricare anche con addebito sul conto corrente pagando 1 euro.

Abbiamo detto che il saldo della lista movimenti della carta può essere verificato in qualunque momento sia dal richiedente che dal collaboratore. Si può fare in una filiale della banca, mediante Internet con l’home banking, oppure negli sportelli automatici del gruppo
Intesa San Paolo.

Quanto costa la Carta Prepagata Banca Prossima Prepaid

I costi della Carta Prepagata Banca Prossima Prepaid non sono alti per le funzionalità che offre. Il canone annuale è di 18 euro, ogni prelievo è gratis presso la filiale fisica o gli sportelli automatici del gruppo Intesa San Paolo. Agli sportelli automatici di altre banche costa 2 euro in area SEPA e 5 euro in area non SEPA.

Un bonifico bancario costa 2,50 euro se verso una banca del gruppo Intesa e 3,50 euro verso altre banche. Quando il bonifico viene fatto da uno sportello automatico costa 0,50 euro.

Il saldo mensile e le comunicazioni sono gratuite on-line, quelle cartacee costano 0,70 euro l’una. Tra i servizi aggiuntivi più interessanti c’è la copertura assicurativa compresa nel prezzo del canone. Questa offre la possibilità di un rimborso in caso di furto di denaro prelevato presso lo sportello automatico, purché la rapina sia avvenuta entro 24 ore dopo il prelievo.

L’assicurazione copre gli infortuni a seguito della rapina e offre un indennizzo di 50 euro per ogni giorno di ricovero in ospedale fino a un massimo di 30 giorni. Se il furto avviene all’estero è previsto il pagamento dell’albergo e del rientro anticipato in Italia, oltre ad una somma per tutte le spese di prima necessità. Su richiesta è possibile attivare il servizio di allerta via SMS per ricevere un messaggio ogni volta che viene fatta un’operazione sul conto o sulla carta. Ogni messaggio ricevuto costa 0,15 euro.

Limiti di prelievo e di spesa

Il plafond della Carta Prepagata Banca Prossima Prepaid è di 60.000 euro e il massimo prelevabile in un giorno agli sportelli automatici è di 500 euro. Per una ricarica fatta in filiale, con bonifico, in contanti, o tramite lo sportello automatico, il limite giornaliero è di 3.000 euro.

Quando la ricarica è fatta da un ATM con una carta appartenente a una banca diversa dal gruppo Intesa San Paolo il limite è 500 euro.

La ricarica con addebito sul conto o mediante una carta del gruppo Intesa ha un limite quotidiano di 3.000 euro. In caso di furto o smarrimento bisogna bloccare immediatamente la Carta Prepagata Banca Prossima Prepaid telefonando al numero che ha fornito la banca quando la carta è stata attivata.

Questo numero è funzionante 24 ore su 24 tutti i giorni. Entro le 48 ore successive al furto o allo smarrimento bisogna fare denuncia presso la polizia e presentarsi in una filiale della banca fornendo il numero di blocco che è stato dato durante la chiamata telefonica e una copia della denuncia.

Le informazioni circa le offerte delle aziende sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca/finanziaria/azienda per avere tutte le informazioni aggiornate

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Ex tecnico hardware e software con studi di ingegneria informatica alle spalle, mi dedico da tempo alla scrittura on-line e sono in procinto di iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti. Sono interessato ad argomenti economici e finanziari.