Descrizione del Prodotto
La carta prepagata MyCash è una tessera emessa dal gruppo BNL, parte di BNP Paribas, che non è collegata a un conto corrente bancario. Scopriamo insieme tutti i servizi e le opportunità offerte da questo prodotto, collegato al circuito Maestro/Cirrus e a quello MasterCard.
Caratteristiche principali
La prepagata MyCash può essere richiesta in due versioni, una standard e un’altra denominata Telethon. Come si evince dal nome, questa seconda versione consente di autorizzare un versamento per la ricerca scientifica, il cui importo è compreso tra 25 e 3980 euro. Il funzionamento è molto semplice,
consentendo di effettuare prelievi, pagamenti e acquisti on line e nei negozi fisici, sia in Italia che all’estero. Non è necessario essere correntisti di banca BNL o altre associate per ottenere la carta.
Una volta caricato il denaro nella prepagata, può essere utilizzata liberamente per ogni tipo di operazione, tenendo presente le commissioni e gli oneri di cui parleremo nel capitolo dedicato.
Vantaggi della carta MyCash
Innanzitutto questa tipologia di carta prepagata non prevede costi di emissione, e già questo è un bel vantaggio rispetto a prodotti omologhi concorrenti, che spesso prevedono invece tale spesa. Oltre al nobile collegamento col mondo Telethon di cui abbiamo parlato in precedenza, segnaliamo un’ultima caratteristica vantaggiosa della carta, ovvero
che può essere utilizzata anche da minorenni. La MyCash infatti deve essere intestata a una persona fisica che può in una fase successiva scegliere di delegare il suo uso a un’altra persona, anche eventualmente il figlio.
Come richiedere la carta
La carta prepagata MyCash può essere richiesta in filiale e deve essere sottoscritta necessariamente da una persona fisica, che ne assume l’intestazione. Sul retro della tessera è possibile consultare la data di scadenza e apporre la firma al momento del ritiro per validarla. Per ottenere la prepagata bisogna compilare il modulo e allegare
- Carta d’identità in corso di validità
- Codice Fiscale (o Tessera Sanitaria)
L’iter burocratico si completa in breve tempo, e il richiedente riceverà a casa entro pochi giorni la tessera e il PIN associato per avviare al suo utilizzo.
Quali sono i costi?
Questa prepagata si rivela molto vantaggiosa per le fasce più “deboli”, come giovani, anziani o disoccupati, non solo perché è molto semplice da utilizzare e può essere regalata dall’intestatario, ma perché non prevede costi di attivazione né canone. Tuttavia vi sono altri costi da tenere in considerazione, ovvero
- Prima ricarica minima di 25 euro (o donazione nel caso della versione Telethon)
- Commissione di 2 euro per prelievo da ATM in Italia, 3 euro dall’estero
- Commissioni variabili per pagamenti esteri con cambio valuta
- No commissioni per rifornimenti carburante o ricariche telefoniche
Altri costi riguardano il blocco e la sostituzione della carta, rispettivamente di 5 e 2 euro. Previsto anche un costo di 5 euro per l’estinzione anticipata.
I limiti previsti
Il plafond massimo della prepagata MyCash è di 4.000 euro, ottimale per i giovani ma forse un po’ troppo limitante per lavoratori e professionisti. Non ci sono invece dei limiti massimi di spesa per acquisti on line o presso negozi fisici, mentre il limite giornaliero di prelievo è pari a 500 euro. Inoltre
è possibile richiedere l’attivazione di una nuova tessera prepagata al momento della scadenza e fino a un tempo di 12 mesi successivi a tale data: la nuova MyCash presenterà al suo interno il saldo che era disponibile in quella oramai scaduta.
Come effettuare la ricarica
Esistono diverse modalità per effettuare la ricarica della carta prepagata MyCash, per cui in sintesi si può
- Andare presso uno sportello BNL
- Effettuare bonifico bancario
- Fare ricarica on line
La tessera può essere ricaricata senza limiti, tutte le volte che si vuole, fino alla sua data di scadenza, e naturalmente raggiungendo il tetto massimo di 4.000 euro. Dopo la spesa per la prima ricarica che abbiamo affrontato in precedenza, l’importo minimo di ogni ricarica è pari a 15 euro, ma non vi sono commissioni extra. L’unica eccezione è per ricariche attraverso istituti di credito diversi a BNL, per cui è prevista la commissione di 3 euro.
Conclusioni
In conclusione, risulta conveniente la carta prepagata MyCash? Vi sono indubbiamente pro e contro in questo strumento finanziario, per cui risulta una scelta ottimale soprattutto per determinati target di utenti. L’assenza di un codice IBAN associato la rende poco maneggevole per lavoratori, ma il suo uso semplificato può essere utile per chi non ha per vari motivi questa esigenza di una tessera multifunzione, per cui la sua semplicità di utilizzo risulta un punto di forza.
Buono sul profilo sicurezza, per effettuare acquisti on line o come carta di credito nei negozi senza addebiti indesiderati, dal punto di vista di costi e limiti ha luci e ombre, ma tutto sommato è un prodotto a nostro avviso da promuovere.
Le informazioni circa le offerte delle aziende sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca/finanziaria/azienda per avere tutte le informazioni aggiornate